Non c'è sposa che non pensi al suo bouquet come ad un irrinunciabile dettaglio che completa il suo abito.
Morbido, cascante, a fascio, ma anche a forma di ghirlanda, ciò che è importante è che sembri sempre naturale e come se fosse stato appena composto raccogliendo fiori ed essenze naturali nel proprio giardino.
Il bouquet, non deve necessariamente comprendere i fiori utilizzati negli allestimenti, nè deve seguire le scelte cromatiche fatte.
Ciò che importa è che, nella sua forma e nella sua composizione, faccia sentire a proprio agio la sposa che lo porterà.
All'ingresso in chiesa dovrà essere tenuto nella mano sinistra, all'altezza della vita, dando la destra al proprio padre. Durante la cerimonia sarà appoggiato all'inginocchiatoio e sarà ripreso solo alla fine della cerimonia per l'uscita.
Al ricevimento lo si potrà tenere in mano per il momento dell'aperitivo e lo si lascerà per quello del pranzo.
Dopo il taglio della torta, sarà lanciato dalla sposa alle invitate ancora non sposate. Si dice che chi lo riceve, si sposerà entro l'anno.