A fare il Natale è quella luce particolare, come se un senso di dolcezza improvvisamente apparisse ed avvolgesse l’universo intero. Forse è proprio questo l’aspetto che hanno realmente le cose, le persone, le città e tutto quello che ci circonda, o forse, sarebbe meglio dire, che questo è l’aspetto che noi vorremmo che avessero. Dovunque sarete e a qualunque ora, sembrerà che la terra sia illuminata dal chiarore soffuso di una candela piuttosto che da un ciocco che sta ardendo nel camino.
Sarà impossibile sfuggire a questa atmosfera. Ed è questo il bello del Natale, la sua immanenza.
Dunque se sognate un 25 dicembre, terribilmente intimo, e magari vi immaginate in una baita tra pini, distese di neve e calore natalizio, non è necessario lasciare la città, basterà portare la montagna a casa vostra, giocando con l’allestimento della sala da pranzo. Immaginate la sorpresa dei vostri ospiti?
Oppure pensate allo scintillio della vita, teatri, cinema, feste, amici, nuove persone da conoscere, nuovi punti di vista. E se New York si trasferisse da voi?