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24/11/2023
Una principessa, un castello e tanto vetro
Una principessa, un castello e tanto vetro
di Angelo Garini

Ci siamo conosciuti in occasione di un evento organizzato presso Palazzo Tamborino Cezzi, nel cuore di Lecce, abbiamo condiviso un viaggio in India quando ti ho voluta come rappresentante italiana dell’eccellenza artigianale e artistica in occasione di un evento che ho avuto l’onore di organizzare presso l’Ambasciata d’Italia a Delhi, ho avuto il piacere di tenere la prima, presentazione ufficiale del mio libro, dedicato alla storia della tavola e all’arte del ricevere, nel vostro splendido castello a San Vito dei Normanni…
Insomma, posso dire che i nostri incontri siano stati caratterizzati sempre, dalla bellezza della cornice che li hanno visti avere luogo e dunque, la bellezza e ciò che facciamo per amor suo, è il filo che unisce i nostri intenti e le nostre passioni.
Con grande gioia, vorrei adesso, condividere la bellezza di ciò che realizzi con i nostri lettori, invitandoti a raccontarci qualcosa di te.

Cominciamo dalla tua storia, sei barese, ma per amore hai scelto di trasferirti nel castello di famiglia, dopo il matrimonio con il principe Giuliano Dentice di Frasso. A Sanvito dei Normanni avete cresciuto i vostri figli, dedicando una grande attenzione alla cura di un importante pezzo della storia dell’arte italiana.
Come ci si trasforma da avvocato di successo ad artista, passando per la cura della famiglia e del vostro castello?

Ho esercitato la professione di avvocato a Bari per molti anni, una professione che, se si vuole fare bene necessita di una “ totale” dedizione. Così, ad un certo punto della mia vita, avendo una famiglia con due gemelli ancora piccoli da accudire ed un castello da gestire insieme a mio marito, mi sono resa conto che avrei dovuto dare delle priorità alle mie scelte. Ho deciso quindi di rinunciare alla carriera di avvocato e concentrare tutte le mie energie sulle esigenze di famiglia.
Premetto che, da brava “ariete”, per mio carattere amo mettermi sempre in gioco, amo le sfide così, chiuso il capitolo professionale, non essendo “ sufficiente” a mio avviso, il tempo da dedicare alla famiglia e alla gestione del castello, ( un’amica a tal proposito mi definisce “multitasking princesse”) mi sono reinventata creandomi uno spazio tutto mio, una vera e propria passione che nel tempo mi ha regalato tantissime gratificazioni.

Come mai è proprio il vetro, il materiale a cui hai deciso di dedicarti?

Ho sempre amato le trasparenze del vetro e del cristallo, materiali che sprigionano luci e riflessi magici ( da ragazzina mi divertivo a realizzare fiori e pon pon per chiavi con le perline di Murano).
La scelta del vetro da incidere è nata casualmente quando un giorno, avendo trovato in un baule un attrezzo con delle frese diamantate, mi si è accesa la fantasia e ho voluto provare ad incidere con molta curiosità la mia iniziale su di un barattolo di Nutella. Il risultato è stato entusiasmante, così da quel momento è partita la mia nuova “avventura”.
Potrei tranquillamente incidere anche su oggetti in cristallo, ma volutamente non lo faccio perché la vita di oggi ci porta a semplificare tutto. Un bicchiere di cristallo, essendo prezioso ma molto delicato, viene spesso accantonato lasciando ampio spazio al vetro che invece può essere lavato tranquillamente anche in lavastoviglie. Ho preferito quindi puntare sulla praticità dell’oggetto scegliendo quindi con molta cura ed attenzione vetri di qualità che, con un’incisione personalizzata fatta a mano, rende l’oggetto unico e prezioso
So che, come ogni artista, hai i tuoi segreti, ma vuoi raccontarci qualche passaggio che porta dall’idea alla realizzazione del pezzo finito?

Nel mio laboratorio all’interno del castello, sono circondata da oggetti in vetro che “aspettano” di essere incisi. Quando un’amica mi chiede di personalizzare dei sottopiatti, brocche, bicchieri o salsiere, parlo con lei per cercare di interpretare il più possibile il suo gusto, classico o moderno che sia, sì da potermi avvicinare il più possibile alla sua idea. A me piace pensare che le mie incisioni realizzate con tanta passione, possano trasmettere le mie stesse emozioni a chi le riceve. Disegno sull’oggetto in vetro il soggetto che sarà successivamente inciso, e lo sottopongo all’amica. Nel momento in cui siamo entrambe convinte , inizio ad incidere. L’incisione è realizzata tutta a mano con delle piccole punte metalliche diamantate pertanto, occorre molta calma, pazienza e precisione in mancanza delle quali, si può incorrere in un piccolo errore che finisce per far perdere l’oggetto.
L’ arte di incidere a mano su vetro è nata da te?

Come ho detto in precedenza, è una passione nata per caso, senza aver fatto alcuno studio “artistico” (ho frequentato il liceo scientifico e mi sono laureata in Giurisprudenza) mi definisco quindi un’autodidatta. L’esplosione improvvisa di questa vena artistica ha fatto sì che nel tempo approfondissi gli studi con delle ricerche nel merito per cercare di conoscere qualcosa in più sull’arte di incidere.
Con mio grande stupore ho scoperto infatti che l’incisione su vetro era un’antichissima arte veneziana risalente al ‘600.
La personalizzazione assoluta, sia nella scelta del pezzo da decorare sia in quella del tema decorativo sono caratteristiche che colpiscono l’attenzione di un pubblico abituato alla ricerca di cose belle e uniche, a chi ti rivolgi quando realizzi i tuoi pezzi?
Mi rivolgo a chi, come me, sa apprezzare un artigianato di “nicchia”, ama i dettagli e la bellezza dell’unicità. Ogni oggetto è diverso, unico e pregiato in quanto lavorato a mano con tanta passione, tanta dedizione e con una meticolosa precisione.

La varietà dei tuoi decori è evidente, possono essere disegni molto classici, ma anche interpretazioni contemporanee di elementi tradizionali come per esempio, il fico d’India, da dove trai ispirazione?

Come te, amo il “ bello” in tutte le sue espressioni.
L’ispirazione proviene dagli ambienti che mi circondano che quindi influenzano le mie scelte artistiche. Sono pugliese pertanto i fichi d’India, i trulli, le piante grasse in generale, l’uva, appartengono al mio Dna così per le incisioni più classiche come ad esempio gli stemmi, rispecchiano l’ambiente in cui vivo.
Posso eseguire qualunque tipo di incisione su qualsiasi oggetto in vetro, dal monogramma al segno zodiacale e così via.
Per Natale ad esempio realizzo delle sfere di vetro soffiato personalizzate con il monogramma inciso a mano. Si possono utilizzare sia come decoro per l’albero sia come segnaposto o per un matrimonio “natalizio” anche come bomboniera.
La stessa cosa dicasi per Pasqua. In questo caso si possono incidere le uova in vetro soffiato con i monogrammi degli sposi. In alternativa ci sono i pumi pugliesi portafortuna in vetro colorato soffiato che, con le iniziali degli sposi, possono costituire un regalo beneaugurale per gli stessi o un prezioso ricordo del giorno più importante della loro vita, da dare agli invitati.
Anche le bottiglie di vino per esempio possono diventare preziose ed uniche incidendo le iniziali degli sposi e la data del loro matrimonio per rendere indelebile il ricordo del giorno più bello della loro vita.
Le idee sono tantissime!...
In un ambito in cui le trasparenze sono la parte principale degli elementi che crei, quali sono invece i tuoi colori preferiti?

Il mio colore preferito in generale è il giallo. Per quanto riguarda i vetri, tutto ciò che è colorato mi affascina.

Quali sono le tue passioni, oltre al vetro?

Ho tantissime passioni. Da quando sono nati i miei gemelli, mi piace realizzare per i loro compleanni delle torte scenografiche e, come te, adoro le belle tavole. Mi diverte tantissimo allestire queste ultime curandole nei minimi particolari. Tu mi insegni che allestire una bella tavola con eleganza, rispettando tutti i canoni del galateo, dando la giusta importanza anche ai dettagli, oltre ad essere un grande divertimento per chi l’allestisce, costituisca una forma di gentilezza per gli ospiti.

Dove si possono ammirare le tue creazioni?

Su FB ho la pagina “ Le incisioni di Fabrizia Dentice di Frasso”. Su Instagram sul profilo “ FdF-Incisioni”.

Infine, quali sono i tuoi desideri per il futuro?

Dopo aver avuto l’onore di essere stata invitata da te, con le mie incisioni in India presso l’Ambasciata Italiana a Delhi come eccellenza artigianale e artistica e dopo aver partecipato ad una mostra a Parigi, il mio desiderio è quello di esporre le mie creazioni oltre Oceano.
Chissà, i sogni son desideri…



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