di Cinzia Grillo
Dal 17 novembre 2023 al 24 marzo 2024 a Palazzo della Ragione a Bergamo, una straordinaria operazione artistica e culturale.
Lo avevano annunciato ed è subito corsa al biglietto!
Dalle 10 di quest’oggi sul sito https://www.midaticket.it/eventi/yayoi-kusama/ saranno disponibili 3000 biglietti per l’accesso ad “Infinito presente” la Mostra evento di Kusama.
Oltre 67000 i visitatori che finora hanno avuto accesso alla mostra più amata e visitata di sempre.
L’iniziativa, promossa da The Blank Contemporary Art e Comune di Bergamo, curata da Stefano Raimondi è un
percorso espositivo che approfondisce attraverso linee del tempo, documentazioni e filmati la poetica e l’opera dell’artista, creando infine uno spazio di condivisione fisica e digitale dell’esperienza vissuta.
Al centro del percorso espositivo, Fireflies on the Water, un’installazione dalle dimensioni di una stanza pensata per essere vista in solitudine, una persona alla volta. Le luci sembrano quasi naturali, come lucciole in una tranquilla notte d’estate. La vasca d’acqua crea un incredibile senso di quiete. E quando si entra nello spazio gli specchi restituiscono infinite immagini di sé stessi, creando un ambiente siderale. Lo spazio appare infinito, senza cima né fondo, inizio né fine.
Fireflies on the Water incarna un approccio quasi allucinatorio alla realtà.
La rassegna, si snoda lungo un itinerario che approfondisce la ricerca di Kusama attraverso poesie, filmati, libri e documentazioni, creando infine uno spazio di condivisione fisica dell'esperienza vissuta e permettendo di entrare da più punti di vista nell'immaginario dell'artista giapponese.
Yayoi Kusama nasce in Giappone, a Matsumoto, nel 1929, la sua famiglia appartiene all’alta borghesia e aveva previsto per lei una precisa posizione nella società. Fin da bambina però Kusama inizia ad avere delle allucinazioni uditive e visive.
L’arte si rivela fin da subito un elemento necessario e terapeutico, con il quale gestisce le sue allucinazioni. Dedicandosi con grande dedizione allo studio dell’arte, rimase colpita dai dipinti dell’artista Giorgia O’Keeffe e decise di scriverle. Fu proprio dopo aver ricevuto la sua risposta che Yayoi Kusama decise nel 1958 di trasferirsi negli Stati Uniti, trasferendosi prima a Seattle e poi a New York. Negli anni Sessanta Kusama consolida la sua posizione nell’avanguardia newyorkese ed inizia ad essere considerata una rivoluzionaria per l’epoca.
Nel 1973 torna in Giappone, dove nel 1977 si fa ricoverare spontaneamente in un istituto psichiatrico dove vive ancora oggi. Ma questo non le ha in alcun modo impedito di affittare un atelier davanti all’ospedale, in cui si reca ogni giorno per dipingere. In questi anni infatti ha continuato a scrivere e a lavorare, collaborando anche con celebri brand di moda e dedicandosi completamente alla sua ricerca, dipingendo quadri e scrivendo romanzi e poesie.