Il gusto per la moda, la passione per la ristorazione e il forte orientamento per l’accoglienza, sono le caratteristiche di Katia Minniti Berard, imprenditrice 50enne e mamma di due splendidi bambini. Classe 1974, di origine valdostana, ha studiato moda a Torino e poi a Milano. Fashion designer, ha da sempre lavorato per grandi marchi di moda e come consulente sia per capi femminili che maschili.
Nel 2012 apre, nella Capitale, Coromandel, locale unico nel suo genere, curato in ogni minimo dettaglio: dagli arredi, ai colori, alle luci, fino al tipo di accoglienza. Katia sognava di aprire un ristorante diverso dagli altri, dove si accogliessero i clienti come ospiti a casa di amici e si potesse fare la colazione come quella dei grandi hotel. Ha realizzato un ristorante fatto su misura, diverso, eclettico, raffinato ed elegante, proprio come lei. Oggi è diventato un punto di riferimento per gli abitanti e i tanti turisti di Roma grazie all’originalità delle sontuose colazioni, dei pranzi veloci e dei famosi brunch che propone 7 giorni su 7.
Dalla sua esperienza nel mondo della ristorazione, nasce l’idea di creare divise eleganti, funzionali e personalizzate in linea con l’ambiente del lavoro quotidiano.
“Della prima persona che ci accoglie in un ristorante notiamo i modi garbati, il sorriso e quello che indossa. Un tempo un cameriere era riconosciuto per il look formale e i guanti bianchi. Oggi è sempre più importante distinguersi ed è per questo che ho deciso di sviluppare la mia parte creativa e creare abiti sartoriali che possano rappresentare al meglio nello stile, nei colori, nei tessuti e nella vestibilità un determinato locale, un evento o il mondo dell’hospitality a 360 gradi” racconta Katia.
Nasce il brand, Coromandel Couture, che crea divise fatte su misura e personalizzate, moderne ed esclusive, realizzate in Italia. “L’abbigliamento del personale è un mix di funzionalità̀ e comfort, capace di riflettere il carattere unico del ristorante. Una divisa coerente con lo stile di un locale trasmette un senso di attenzione ai dettagli e di professionalità. Sapersi distinguere è importante nell’approccio al cliente, serve per entrare in empatia e costruire un rapporto di valore in modo immediato. Una divisa comunica chi sei, racconta la tua storia e seduce l’ospite che percepisce da subito la differenza del luogo in cui si trova” spiega Katia.
C’è tanto studio dietro a ogni proposta: incontri, confronti,
appuntamenti, proposte, prove, dettagli da perfezionare, modelli da
testare. A differenza degli abiti venduti in serie dai brand
commerciali, ogni capo della collezione viene tagliato e cucito
singolarmente sulla base di una modellistica studiata apposta per
valorizzare il contesto in cui sarà impiegato. Il mio è un lavoro di
sartoria che ha il compito di cucire, assembrare e apportare le
modifiche sulla persona, e non su un manichino, una volta approvata
l’idea alla base dell’abito. La divisa viene disegnata e tagliata da
zero per avere un prodotto che si differenzia dagli altri. Il mio
obbiettivo è quello di far stare bene chi indossa la divisa, ci si
riconosce, la fa propria”.
La progettazione e realizzazione delle divise è un percorso lungo che punta a un equilibrio perfetto tra bellezza e u3lità.
Da novembre 2024 ha aperto a Roma il laboratorio crea3vo di Coromandel Couture.
Coromandel Couture
Via di Monte Giordano 43 00186 Roma, RM
@coromandelcouture #coromandelcouture